giovedì 13 marzo 2014

Lettera a Nadia


Clara sta a Francesca come Francesca sta a Clara

Carissima Nadia, ti ringraziamo molto, Francesca ed io per aver dato l’opportunità di spiegare a te e a quanti ancora non la conoscono l’origine del FLUISMO.  A me fa molto piacere ricordare, forse eri presente anche tu, quel pomeriggio del 2 marzo del 2013. Erano circa le 17.00 quando un nutrito gruppetto di persone si ritrovò riunito nel salotto che la Sig.ra Grazia Palmieri, nostra comune amica ed eccellente poetessa, organizzava, come tutti i sabati, nell’accogliente Galleria d’Arte Agostinelli, messa a disposizione per i nostri incontri.Tutti ci rammentiamo di quei sabati con nostalgia, a parte l’accoglienza riservataci dalla ‘padrona di casa’ ricordo che si erano stabilite, non a caso, delle dinamiche fra noi così interessanti da lasciarci stupiti, insomma, riuscivamo ad esprimere liberamente noi stessi senza condizionamenti e, inoltre, ci sentivamo apprezzati per i nostri contributi. Quel sabato mi ricordo, come se fosse ora, fra le tante persone, incontrai Francesca per la prima volta. La notai subito, quando entrò in Galleria. Era  un po’ affannata mentre si scusava con Grazia per essere arrivata in ritardo a causa del corso I Tratti dell’Anima che era terminato qualche minuto prima. Mi colpì subito per la sua figura minuta, gentile, la voce pacata e quel quid che non tutti posseggono ma soprattutto per la grande capacità creativa, forza e determinatezza che un osservatore più attento sa cogliere al di là dei suoi modi pacati. Questo pensavo di lei mentre la osservavo incuriosita. Non so dirti perché da quella osservazione che mi raccontava tante cose di lei, nacque spontanea una affermazione: “Mi sa che io e te dobbiamo fare qualcosa insieme!”. Perché lo dissi? In realtà non avevo in mente proprio nulla se non il desiderio di frequentare il suo corso di disegno per poterla conoscere meglio. Per questo motivo, mi ritrovai, ben presto, ad essere sua allieva. Rimasi così colpita dal contenuto e dallo svolgimento del corso che la mia fantasia di scrittrice incominciò a galoppare a briglia sciolta. Vedevo quello che era il suo ingegno, la sua professionalità e originalità, tanto che come prima cosa, la spinsi a registrare alla SIAE il brevetto per I Tratti dell’Anima, perché solo lei è in grado di farlo nella maniera giusta. Stando, poi, a contatto con lei, ero sempre più convinta che questa tecnica che metteva in atto nel suo corso, era tanto preziosa che non poteva essere fine a se stessa e che Francesca meritava di più. È così, che pensando a lei e al suo lavoro, ho trovato un tesoro nascosto a cui nessuno aveva mai pensato prima IL FLUISMO. Inizialmente Francesca ed io pensavamo che il Fluismo si identificasse con I Tratti dell’Anima, ma poi, riflettendo insieme abbiamo scoperto che il Fluismo aveva vita propria. Non era il semplice nome che io le avevo regalato per dare un nuovo titolo al suo corso di disegno ma  costituiva una vera e propria corrente artistica che avrebbe potuto accogliere al suo interno qualsiasi forma d’arte, così come sancito nel Manifesto del Fluismo che abbiamo redatto in cinque pagine e che pubblicheremo, a breve, nella rivista on line che abbiamo creato di recente. L’anima di questa corrente siamo Francesca ed io e ci teniamo a sottolineare che non siamo il braccio e la mente ma due menti e due braccia che lavorano in perfetta sinergia senza stato di subordinazione alcuna pur mantenendo distinte le nostre competenze professionali. Insieme, siamo riuscite in un anno a svolgere tanto lavoro impegnandoci costantemente in prima persona dal punto di vista intellettuale ed economico. Ci piace fare le cose per bene, al meglio delle nostre possibilità e il lavoro non ci spaventa perché crediamo nel Fluismo, cioè in voi e nell’attitudine ad un lavoro condiviso che porti vantaggio a tutti indistintamente come scritto nella Prima Pagina del Manifesto del FluismoQueste alcune delle nostre attività: abbiamo fondato il salotto del Fluismo (clara.orlandi@alice.it), organizzato conferenze, partecipato a molti eventi, stretto contatti con persone influenti, artisti famosi e non (fluismonuovacorrenteartistica@gmail.com) dato vita a servizi fotografici, (www.francescabenedetti.com) interviste e corsi "I Tratti dell’Anima"(francescaphoto@virgilio.it). Da novembre esiste un blog sul Fluismo (http://fluismo.blogspot.it) con un folto numero di seguaci, e una  Pagina facebook del Fluismo (https://www.facebook.com/AperturaAllaCreativita?ref=hl), e ultima nata, nostro fiore all’occhiello, una rivista on-line FLUISMO che andrà a breve in rete in Italia e all’estero. I numerosi riconoscimenti che ci giungono ci fanno ben sperare che il nostro lavoro possa portare buoni frutti per noi e per tutti i partecipanti che scrivendoci  acquistano visibilità. Per chi ci volesse conoscere a livello professionale, può consultare i nostri siti (www.claraorlandi.com), (www.francescabenedetti.com). Clara Orlandi. 

Clara, cosa aggiungere alle parole che hai appena scritto? Intanto un grazie da parte mia per confermarti che il nostro incontro che si basa sul rispetto, la lealtà e l’onesta intellettuale è il motore che ci fa procedere senza intoppi e che la tua presenza  ha arricchito la mia vita. Ricordo la prima volta che ci siamo incontrate, avevo davanti a me una donna elegante, colta,  e con un percorso di vita e una carica esplosiva che suscitava tutto il mio interesse. Il nostro legame di amicizia e collaborazione è nato sotto una luce già esistente, l'incontro era inevitabile. Siamo due donne che non si spaventano di niente che viaggiano per la loro strada rispettando i tempi e le necessità dell'altra. Il dono più grande di Clara è il suo mettersi sempre in discussione, si muove sempre mettendosi in gioco e non chiude mai i suoi canali, ma modella se stessa senza paura di farlo, è una meravigliosa donna aperta al Mondo. Sentirla parlare degli Aborigeni e di molteplici suoi studi riempiono la mia curiosità e conoscenza. Il nostro progetto sarà una fonte di grande soddisfazione non solo per noi, ma anche per quelle persone che riusciranno a sentire e a credere in tutto questo. Francesca Benedetti.

Grazie per l'ascolto.



Francesca&Clara



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